lunedì 15 ottobre 2012

dormire

Dormire. Il mio nuovo sogno, ma se sogno sto dormendo e se sono sveglio non sogno. Sognare ad occhi aperti? Meglio di no, vado spesso a sbattere. Tutto questo per dire che ieri dopo il lauto pranzo a casa del babbo a base di tutto (primo, secondo, contorno e caffè) me ne torno a casa dato che è abbastanza presto, col blando proposito di uscire magari più tardi. Leggo un poco e poi mi dico che è una buona idea schiacciare un pisolino. Mi risveglio che sono passate le otto tutto intontito e con l'unico desiderio di tornare a dormire. Riesco a mangiare dell'insalata mentre guardo un film su Annie Libovitz , la famosissima fotografa. Mi commuovo pure ma tra uno sbadiglio e un'altro e non appena termina schizzo a letto a riposare. Saranno state le dieci e un quarto. Ma che succede?! Ho i ritmi di un neonato, pappa, cacca, nanna. l'unica giustificazione è che è stata una settimana pesante e anche se mi piacerebbe immaginarmi diverso il mio fisico, che ormai è altro-da-me, mi riporta anzi mi ancora al pianeta. Si viaggerà oggi? Chi lo sa?

domenica 7 ottobre 2012

me ne stavo a spasso

Questa mattina non so se usare la bicicletta, il tempo è incerto e la prospettiva di bagnarmi non mi alletta molto. Sarà comunque una giornata rilassante dedicata a passatempi familiari, il pranzo della domenica, e successivamente un lento girovagare per la città. La settimana appena passata non è stata facile, si è andati avanti a strappi. Eppure mi stupisco; di molte cose ma in particolare della mia capacità di porre un freno all'ansia. Una tecnica affinata nel tempo e assolutamente contraria al mio modo di essere. La foto che segue è stata scattata a Perpignan, nel sud della Francia, appena qualche settimana fa all'inizio del viaggio. Ero felice e camminavo spensierato e immerso in un guazzabuglio di pensieri, mi facevo i "fatti miei" muovendo dei passi più o meno senza meta e anche la semplice architettura di quelle palazzine mi sembrava bella.
Ecco quella sensazione è il "punto fermo" da cui partire per poi ricrearlo un pezzetto alla volta durante il "giorno qualunque". Potrò ancora "essere" così? Posso oggi e potrò domani, quando una realtà diversa mi si parerà davanti? La biochimica dice di si: una buona notizia per me, un pò meno per l'umanità...

lunedì 1 ottobre 2012

il binario della vita

2°parte: Dopo una fiera all'insegna dello stresse e delle incomprensioni eccomi di nuovo in pista per un'allegra giornata a base di viaggi e mozzarelle. Come poi andrà a finire questa bizzarra situazione non è dato sapere eppure, forse complice un timido raggio di sole, non mi sento sconfitto, magari solo un pò teso. Oggi la colonna sonora sarà importante, la musica da sempre ha unito gli uomini e stretto amicizie. Bisognerà sceglierla con cura, sia lei che le parole, un esercizio che mi è sempre riuscito difficile. Diplomazia unica via!