lunedì 22 settembre 2014

...avanzi...

Ieri grigliata.
Quest'anno sono andato, forte ne ho fatte almeno sei forse più; non saprei, i ricordi sfumano nell'alcool.
Ma ieri non era una grigliata normale, proprio no. EMME aveva chiamato a raccolta i parenti, grandi e piccoli.
Allora io ero preparatissimo: due griglie, 27 salsiccine monoporzione e una scatola di arrosticini, due kg abbondanti di mozzarella di bufala, formaggino alla cipolla (stavolta tritata un pò troppo grossolana), pomodoro per bruschetta, pane in abbondanza, birra, vino e superalcoolici vari.
Ma "loro", che per motivi a me ignoti, nonostante i tempi bui che viviamo sono sempre allegri e compagnoni non si fanno mettere sotto e rispondono con: 2 provole di classe da almeno 1/2kg cadauna, braciolette messinesi in numero di (almeno credo non le ho contate) 12 (12 spedini che significa 48 pezzi), un'abbondante parmigiana di melanzane, un vassoio di dolcetti di pasta di mandorle ed in dono una bottiglia di "Amaro di Sicilia" di cui sono ghiotto.
Le fumane della carbonella ci avvolgono, i pargoli vagano tranquilli e il balcone si anima di un sereno vociare, il "padre" di EMME attenta alla vita della figlia lasciandogli scivolare in testa una bottiglia di vetro ma tutto si risolve in una grossa risata. Sarà per un'altra volta.
Daje. Ci diamo giù con tutti i sentimenti e nella mia qualifica di fuochista, sbuffo e sudo ma porto a termine con successo i miei compiti. Al termine mi rilasso con un sigaro cubano e mi fa compagnia il nostro "vaticanista"!
Direi che è andata bene e continuerò a mangiare "avanzi di classe" per almeno un paio di giorni, nonostante al termine sia stata fatta una distribuzione dei "pani e dei pesci".

GRILL IS LIFE

giovedì 4 settembre 2014

...non è contagioso...

Vince nella categoria "Cibi di cartone": ROPPAPULLA! Il nome è inventato ma sarà sicuramente simile.
Sono quei mini salamini dalla forma a "stronzetto" al sapore di alce (?!) in vendita dal nostro rivenditore di #mobilifinti preferito!

Al primo morso, e ti stai già domandando perchè stai ingurgitando un sacchettino di pupù, vieni avvolto da un chimico sapore di...alce appunto.

Il maestoso cervide sa dunque di questo! Te ne rallegri ma non capisci, comunque il potere della chimica è tale che non puoi fare a meno di masticarne altri tre o quattro; ed è a quel punto che viene fuori il retrogusto di cartone pressato.

Immagino che per fartelo pagare molto poco (mi pare non più di 3€) ci abbiano grattugiato dentro non oltre un paio di picogrammi di alce, l'osso direi (che dell'alce non si butta nulla).

Dunque ancora una volta i maghi del marketing hanno avuto ragione della mia scarsa dotazione di neuroni e gli è bastato avvolgere le loro deiezioni in una colorata bustina sostenendo che si trattava di un prodotto esotico ed innovativo per darmela a bere.

E dire che le aringhe affogate nella bava non erano poi così male...

Io poi volevo scrivere un post ispirato su Rem Koolhas, sul suo Junkspace e sul quartiere dell'EUR...ma proprio non ci sono riuscito!

#SOLOCAZZATE  ...sempre...