giovedì 28 novembre 2013

...atmosfere rarefatte...

Sto guardando l'"Odissea". lo storico sceneggiato prodotto dalla RAI nel 1969. Sono nato in quell'anno eppure sono convinto di ri-guardarlo come se ne avessi già visto alcune parti. Che sia possibile? Forse qualche replica? Puà essere ma non importa.

Ne traggo grande beneficio, lì immobile sul divano seguo con attenzione le avventure di Odisseo nel suo lungo viaggio di ritorno verso la sua patria, Itaca.

Ma non è questo che mi rasserena, i nomi e i luoghi mi erano comunque familiari e la storia ben conosciuta.
Mi conforta, nei dialoghi, nelle inquadrature, nei tempi e nella povertà (per quei tempi ormai lontani) dei mezzi quella sobrietà e quella riflessione che invitano al pensiero.

Pure non è tutto...

Quando Ulisse approda nella terra dei Feaci, o quando sbarca su altre terre nel suo lungo girovagare, quello che ci viene mostrato è un ambiente spoglio, una spiaggia solitaria, un poco di macchia mediterranea o un piccolo fiumiciattolo. Le scenografie, anche gli interni, sono limitatissime e non solo perchè la computer-grafica era di là da venire ma come scelta precisa; perchè era così, quella era l'età del bronzo. Pochi uomini sperduti in un ambiente sconosciuto.
Eppure non "era" quello il mondo, come era realmente non lo sapremo mai e dunque mi assale la meraviglia, sono testimone di qualcosa che è ormai perduto da sempre e nello stesso momento mi appare davanti.

Inoltre, più prosaicamente, provo nostalgia per un paesaggio che non esiste più non da millenni ma da decenni. Le riprese furono fatte in Yugoslavia, che ora non esiste più e quella solitudine sarà stata fagocitata dall'asfalto e dal cemento.

Allora mi accomodo ben bene sul divano e immagino...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima, era l'unica deroga che avessimo alla regola de "a letto dopo Carosello". Ero molto piccolo ma ricordo ancora la voce di Ungaretti che introduceva ogni episodio..

pipaman

Ghibanizza ha detto...

E chi l'ha detto che la Yugoslavia non esiste più? Praga è la capitale della Cecoslovacchia, la Maiden City è Derry...

NonnoRibelle ha detto...

@Zuccherante: Ohibò serbi, croati, sloveni e pure montenegrini, macedoni e kossovari forse non la pensano così.
Tanti anni, credo nel '92, fa andai a visitare Bratislava...già il mondo era cambiato.

Silvia Pareschi ha detto...

Ma che splendida idea, voglio guardarla anch'io. Chissà che differenza di ritmo con le serie di adesso!