martedì 25 agosto 2009

il corpo prima o poi farà bum

non si tratto di dovere o potere, possibile o impossibile, bene o male. Uno torna a casa, sistema e sfaccenda un pò, fanno ancora 40 gradi all'ombra, allora STAPPI una lattina bella fresca, esce la schiumetta e te la sgargarozzi allegro in compagnia di un sigaro. Puoi quasi sentire le cellule epatiche che si sfrantumano e la nicotina che ti si attacca maligna al palato. Sai che un giorno il creatore o chi per lui ti chiederà il conto. Ma stai sul divano, steso a pensare ai fatti tuoi. Il nulla.
5 minuti di pace. Sono pochi, sono molti? Fate voi...

E per i più miscredenti. Andate a guradarvi il finale della 9° puntata della 4° serie del Doc...

"Spirit in the sky"

Buonanotte.

misteriMisteriosi


Il viaggio in pullman verso Tomar mette a dura prova i nostri stomaci vista l'allegra spigliatezza del guidatore nel prendere le curve ma alfine giungiamo e siamo felici...
Il nostro sorriso ebete si trasforma in una paresi di fronte alla desolazione della stazione degli autobus ed alla triste imponenza dell'hotel; che però invece si conferma comodo e vicinissimo ad un incantevole centro storico.
Su tutto vigila l'imponente castello dei templari. Che è invero bello ed imponente ma di lui potreste leggere tutto quello che c'è da sapere su WikiCastelli; parliamo dunque delle cose veramente importanti...mangiare e bere!
Lungo il corso principale della città (500m o giù di li) c'è un caffè stile art-decò, completamente fuori luogo ma bellissimo, dotato di una pinta a 2,30 euro al cui interno, ma solo dopo le 19.00! Capite, ho fumato un sigaro (un cigarillos invero) in uno spazio chiuso sorseggiando una birra...sniff...sigh...che emozione!
La sera invece ci imbuchiamo in un locale tipo stalla/cantina/ristorante in cui un trafelatissimo cameriere prende le nostre ordinazioni e poi...esce e le va a far fare chissà dove. Antipasti, baccalà e ceci, dolce e vino della casa a meno di 20 euro cadaunati. Cullati da una dolce musichina di sottofondo.
Ma è già tardi e bisogna partire per l'ultimameta...Lisbona!

venerdì 21 agosto 2009

una pinta di vita


Risuonano nel negozio le note di Modern Love di David Bowie e la memoria torna indietro all'arrivo del pullmino locale in quel di Porto. Ci siamo la vacanza è veramente iniziata, ci guardiamo intorno felici di essere lì, felici di esserci insieme e scioccamente incapaci di prendere decisioni. Il fresco e la brezza marina che spira all'indietro risalendo il fiume ci accompagnerà per due splendidi giorni, insieme al baccalà con contorno di tutto, una chiesa fantasma, alcuni sguardi poco rassicuranti di una famigliola tipo "Un tranquillo week-end di paura" in un vicolo sordido e malfamato.
Il Centro Portuguese de fotografia mi lascia senza fiato; c'è un intero piano dedicato alle macchine d'epoca, obsolete come me e bellissime, dalle portatili da 20kg del 1890 ai cubetti degli anni 30'; guardo e riguardo stupito ed ammirato non vorrei più andarmene. Poi si passeggia lungo il fiume e la piacevolezza ci fa scordare del tempo e le cucine dei ristoranti chiudono, ma un locale di pasticcioni alla fine ci dice si e la sardina, grigliata ovviamente, è finalmente lì di fronte a me.
Poi ci sarò il caffè Majestic! Una chiesa con l'interno interamente ricoperto di stucchi dorati e un ponte uguale alla Torre Eiffel!
La sera mi rilasso fumando un sigaro blandamente appoggiato alla righiera di metallo della pensione Belo Horizonte! Colazione non inclusa ma ad un metro c'è un baretto (Confeteira Marujinho-Rue S.Ildefonso) con una torta alle noci spettacolare e per mangiare consiglio il Tropical a Praca della batalha. Locale Fetente abitato da una varia fauna di anziani del luogo e strani turisti. Economico, abbondante e buono. Una pinta 2,5 euro!
E' passata, siamo ad un'altra stazione di bus...

giovedì 20 agosto 2009

NonnignoEspagnol! (ma per poco)

Sono tornato. Vediamo se mi riesce di raccontare qualcosa di questo viaggio; breve, fresco e bellissimo.

...siamo in fila, pronti alla solita ressa Ryanair per "li mejo posti" ed i professionisti passano avanti, ma inutilmente perchè la vera corsa ci sarà dopo l'uscita dal pulmino che ci porterà verso l'aeroveicolo. Intorno vedo preti, suore e gente molto spirituale. Già perchè la nostra prima meta è Santiago de Compostela in Spagna, ma mica a piedi che non siamo molto religiosi. Poggiati sugli zaini sono stesi libri mistici,new age ed in genere assai rilassanti (Tiziano Terzani su tutti) che stridono di molto con la copertina del mio dove campeggia la foto di un bamboccio ingrugnito che punta una pistola (vera) contro l'obbiettivo. Un piccolo pezzo di realtà che mi sono portato appresso.
Finalmente siamo dentro la pancia dell'aereo, ci guardiamo felici e....zzzzzz...ronf....zzzz....
...ah siamo già arrivati? Io sono in grado di dormire praticamente in qualsisi mezzo di trasporto non appena mi accomodo mentre la mia meravigliosa fidanzata è costretta a darsi da fare con parole crociate.
L'autobusse procede deciso ed in men che non si dica siamo nel centro della vita spirituale spagnola attorniati da immagini di santi, madonne, aragoste, granchi e polpi! La via dei ristoranti è sicuramente ben fornita perchè anche il pellegrino più devoto sa che è bene riempirsi la pancia prima dell'anima! Divora et labora.
Comunque il posto che mi è rimasto nel cuore si chiama "Bar O' 46", non saprei proprio dire perchè, locale fetentissimo stretto e lungo con tavolacci di legno ed un cameriere gobbo (che porta sempre fortuna). Polpo a 8 euro! Però ahimè era pieno e così abbiamo ripiegato sulla "Casa del Polpo", turistico ma onesto. La mattina dopo riusciamo finalmente ad entrare nella maestosa cattedrale e ritrovo quei meravigliosi stucchi dorati che avevo lasciato tanti anni fa durante la prima visita in quel paese. Me la giro tutta ed alla fina inizio a seguire una fila di fedeli che entra in una porticina; dove andranno? Mi guardano mica tanto bene e capisco il perchè.
Sono tutti in fila per abbracciare e baciare la statua del santo patrono, una, due anche tre volte, mamme, nonne e nipotini pure!
Io invece gli ho dedicato una sola occhiata, speriamo non se la sia presa...

sabato 8 agosto 2009

secondo Nonnismo


Ecco che si parte. Domani prenderò il volo insieme alla mia dolce metà per mete esotiche ed eteree.
Lisbona...gosh!
Port...gulp!
Santiago de comp...amen.
E al contrario per giunta.
55x40x20cm, la mia vita entra in queste misure; certamente d'inverno avrei bisogno di qualcosa in più ma mica tanto.
La fida Zeiss è nella saccoccia accompagnata da un altro catafalco usato, malconcio, prossimo al collasso ma acquistato ad un prezzo invidiabile!

Ma stasera...prima della partenza...ancora una volta...il meraviglioso...
fantastico...
immarcescibile, saporito e squisito...
MR:TOTANOOOOO!!!

Una frittura, una birra e buonanotte...


martedì 4 agosto 2009

primo Nonnismo


Bene si comincia. Eccomi qui, felice di aver traslocato e sicuramente inadatto ad usare il nuovo portale. Mi impegnerò e riuscirò nell'impresa. Per il momento un saluto a tutti e tornerò presto a cercare di capire il tutto per ora il lavoro mi chiamo.
Un momento... Ho appena assistito ad un inno al riciclo! Sigaretta ammezzata raccolta prontamente da terra ed intascata...non si butta niente...evviva! Sono confusionario sappiatelo...