giovedì 30 gennaio 2014

Il "vintage" secondo me.

Mi affeziono agli oggetti?
Sicuramente no. Probabilmente si.
Il "nuovo che avanza" non mi ha mai convinto, neppure in gioventù e da sempre quella patina di vissuto che avvolge gli utensili che mi circondano li rende più amichevoli e attraenti.
Sono fortunato, questo è il tempo del "vintage" e sono circondato da oggetti usati ancora in buono stato. Basta fare un salto in qualche mercatino e mi ritrovo a spulciare tra vecchie tazzine, giocattoli, antiquate macchine fotografiche, libri e fumetti, tutti sgualciti e usurati ma ancora funzionanti.
Un sistema assai semplice per rimanere in contatto con il passato, con i ricordi belli e brutti, con gli insegnamenti e le parole di chi magari non c'è più.
Senza inutile nostalgia e neppure per magnificare i meravigliosi "tempi andati" ma solo per evitare di rimuovere le esperienze che mi hanno portato fino a qui.

Dunque ecco due fotografie di una padella che mi ha acompagnato in tanti momenti felici.

La prima è stata scattata parecchi anni fa, direi nel 2002 o giù di lì quando vivevo ancora a casa della buonanima di mia madre, si intravede il disegno delle piastrelle verdi della cucina.
Fagioli e salsicce! Un piatto sano e nutriente.

Nella seconda ho documentato il suo ultimo piatto, sempre fagioli e salsicce, che ho cucinato con estrema gioia qualche giorno fa.
Era ormai incrostata e irrimediabilmente rovinata ma la immagino felice mentre portava a compimento la cottura degli ingredienti e il sugo scoppiettava e ribolliva allegro!

Il grasso delle salsicce si scioglieva con delicatezza andando ad insaporire il tutto e la padella al termine si addormentava felice.
Dodici e forse più anni di onorato servizio, ecco quella che io chiamo una "grande carriera"!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

già due volte ho lasciato (quasi) tutto indietro, cambiando città. e ogni volta voglio meno con me. ma qualche giorno fa ho raccolto un libro del 1901 abbandonato sotto casa. dentro c'è un vecchissimo ritaglio di giornale. ed è bellissimo.

NonnoRibelle ha detto...

@berlino: I libri andrebbero sempre raccolti e rimessi in sesto con cura. Brava!

Anonimo ha detto...

e l'hai poi buttata...?
ci credi che leggendo m'è scesa la lacrimuccia...andrei a ripescarla dal bidone, se è lì...andrei...