giovedì 22 gennaio 2015

Leggere!

Ho da poco riletto il ciclo del "mostro" di Enki Bilal e come al solito sono sommerso dall'emozione e dai ricordi. Come se non bastasse allora mi sono dedicato a "Fuori Gioco" sempre di Bilal su testi di Cauvin.
Dunque, nella libera associazione che questo genere di performace generano nella mia testa, mi viene da pensare che "Watchmen" è un bel film, riuscito e io lo posso ben dire.

Tra poco saremo rimasti in pochi a ricordare che c'era un fumetto prima. Il più grande, completo, complesso e stupefacente fumetto di supereroi di tutti i tempi e che quel film, nella sua pur innegabile precisione, non riesce nemmeno da lontano ad avvicinarlo.

E Bilal ormai un decennio fa aveva visto con lucidità dove stava volgendo la Storia, senza eccessi nè semplicazioni. E parlava con la stessa chirurgica visione dell'identità (perduta?) di un popolo e di quella dei singoli, parlava di legami, di amicizia e d'amore senza banalità e smancerie.

Le "storie" non bisogna mai dimenticarsi di leggerle, non basta vederle...


1 commento:

Lora Zepam ha detto...

Ma chi ha scritto quella recensione? Il "filo di speranza" è che il calcio sparisca sul serio?!