Cosa vorrei dalla vita.
N°1 Afflosciarmi su un divano ciancicato ma di classe (ne possiedo ben due a casa) a discettare con altri
bohemièn dei poveri di argomenti dei quali non so alcunchè, tipo il Teatro, la Letteratura, la Fotografia. Sorseggiare prosecco o altre bibite kitsch e il tutto alle quattro di un assolato pomeriggio primaverile, con aria stanca e annoiata. La sera poi a far bagordi in qualche trattoria o altro luogo ameno ma popolare.
N°2 Potermi alimentare tutti i giorni, pranzo e cena e pure le domeniche con i cibi pronti di
Franchi a via Cola di Rienzo. Un luogo sublime e costosissimo; io lì posso permettermi solo due crocchette alla volta.
N°3 (questo però non è possibile nemmeno teoricamente, è un'ìmposibilità fisica) Bloccare il Campionato, fermarlo in maniera totale, poi salire sul terrazzo condominiale e vedere la città in fiamme e finalmente la Rivoluzione.
6 commenti:
Se aggiungi 4) passare fisicamente indenni dai punti 2) e 3) sai dove trovarmi. Variazione estiva-primaverile del punto 1) sostituire "dondolo" a "divano".
pipaman
scusa i punti erano 1 e 2, la rivoluzione un po' di sangue deve pur spargerlo.
ripipaman
@Pipaman: arriva la primavera. Mettiamo dei denari da parte e faremo una griglia di classe!
Grazie, non sapevo proprio cosa pubblicare oggi. In ogni caso spero che le tue fantasie si avverino "quasi tutte", così imparerai qualcosa di teatro e letteratura, ne trarrai sicuramente giovamento, sarai così soddisfatto che non scriverai più certe cattiverie sul pallone. By l'amica dei futuristi...
ok, se togli l'assolato pomeriggio primaverile (sta nevicando), il punto 1 è riassumibile con "vivere a berlino". comunque ci sto: posso parlare per ore di cose a caso di cui non so nulla, con un bicchiere in mano e un divano a disposizione.
Un magnifico sogno decadente! :-)
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