Già, ma perchè? Ho passato ore e giorni interi a domandarmene la ragione.
Sono giunto alla conclusione che la risposta è: perchè si!
Nulla di trascendentale, mi piace ascoltare il suono dello scatto, click o clack, mi piacciono i suoni che producono gli oggetti ma di questo parlerò un'altra volta, mi piace accarezzare la superficie di alluminio della macchina fotografica, mi diverte guardare in controluce il negativo e mi appassiona camminare per le strade senza null'altro in mente che non cercare un "qualcosa" da fermare.
Ma tutto questo è tautologico.
La memoria. Io ne ho poca. Nomi, date, numeri, poco si fissa dentro il mio cervello. Ricordo gli eventi e le persone ma spesso ometto dei particolari, il quando, il come.
Allora quando scatto mi sento un poco più tranquillo, mi rilasso per qualche secondo. Porterò con me un pezzo della mia vita, per me è ancora questo il potere della fotografia.
Mi illudo anche di poter comprendere, attraverso e per mezzo delle mie "istantanee", una parte della realtà, ed in questo sono sovente frustrato. E' però possibile farlo? Continuerò a provarci...
1 commento:
Lo stesso vale per me: non ho memoria e scattare foto mi permette di non dimenticare le cose.
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