Mi affeziono agli oggetti?
Sicuramente no. Probabilmente si.
Il "nuovo che avanza" non mi ha mai convinto, neppure in gioventù e da sempre quella patina di vissuto che avvolge gli utensili che mi circondano li rende più amichevoli e attraenti.
Sono fortunato, questo è il tempo del "vintage" e sono circondato da oggetti usati ancora in buono stato. Basta fare un salto in qualche mercatino e mi ritrovo a spulciare tra vecchie tazzine, giocattoli, antiquate macchine fotografiche, libri e fumetti, tutti sgualciti e usurati ma ancora funzionanti.
Un sistema assai semplice per rimanere in contatto con il passato, con i ricordi belli e brutti, con gli insegnamenti e le parole di chi magari non c'è più.
Senza inutile nostalgia e neppure per magnificare i meravigliosi "tempi andati" ma solo per evitare di rimuovere le esperienze che mi hanno portato fino a qui.
Dunque ecco due fotografie di una padella che mi ha acompagnato in tanti momenti felici.
Sicuramente no. Probabilmente si.
Il "nuovo che avanza" non mi ha mai convinto, neppure in gioventù e da sempre quella patina di vissuto che avvolge gli utensili che mi circondano li rende più amichevoli e attraenti.
Sono fortunato, questo è il tempo del "vintage" e sono circondato da oggetti usati ancora in buono stato. Basta fare un salto in qualche mercatino e mi ritrovo a spulciare tra vecchie tazzine, giocattoli, antiquate macchine fotografiche, libri e fumetti, tutti sgualciti e usurati ma ancora funzionanti.
Un sistema assai semplice per rimanere in contatto con il passato, con i ricordi belli e brutti, con gli insegnamenti e le parole di chi magari non c'è più.
Senza inutile nostalgia e neppure per magnificare i meravigliosi "tempi andati" ma solo per evitare di rimuovere le esperienze che mi hanno portato fino a qui.
Dunque ecco due fotografie di una padella che mi ha acompagnato in tanti momenti felici.
La prima è stata scattata parecchi anni fa, direi nel 2002 o giù di lì quando vivevo ancora a casa della buonanima di mia madre, si intravede il disegno delle piastrelle verdi della cucina.
Fagioli e salsicce! Un piatto sano e nutriente.
Nella seconda ho documentato il suo ultimo piatto, sempre fagioli e salsicce, che ho cucinato con estrema gioia qualche giorno fa.
Era ormai incrostata e irrimediabilmente rovinata ma la immagino felice mentre portava a compimento la cottura degli ingredienti e il sugo scoppiettava e ribolliva allegro!
Il grasso delle salsicce si scioglieva con delicatezza andando ad insaporire il tutto e la padella al termine si addormentava felice.
Dodici e forse più anni di onorato servizio, ecco quella che io chiamo una "grande carriera"!
3 commenti:
già due volte ho lasciato (quasi) tutto indietro, cambiando città. e ogni volta voglio meno con me. ma qualche giorno fa ho raccolto un libro del 1901 abbandonato sotto casa. dentro c'è un vecchissimo ritaglio di giornale. ed è bellissimo.
@berlino: I libri andrebbero sempre raccolti e rimessi in sesto con cura. Brava!
e l'hai poi buttata...?
ci credi che leggendo m'è scesa la lacrimuccia...andrei a ripescarla dal bidone, se è lì...andrei...
Posta un commento