giovedì 13 settembre 2012

bsogna saper aspettare

Day13: Ultima serata berlinese, domani dopo un breve giro si ritorna a casa e al lavoro. Nei giorni passati dopo un giro estenuante a base di arte kontemporanea (Hamburger-Bahnof) finalmente trovo il deja-vu che andavo cercando e principale motivo di questo viaggio. Io ero li, ventuno anni fa, davanti alla ricostruzione della porta di Babilonia dentro al Pergamon museum e come allora resto attonito di fronte alla potenza di eventi così lontani nel tempo e vago incessantemente per un lungo pomeriggio cercando come un tempo di fissare lo stupore. Non so ci riuscirò. Per fortuna al termine della giornata mi aspettava un piatto di risotto (alla zucca) caldo e un'abbondante dose di birra a casa dell'impagabile berlin101. Tra l'altro mentre sto andando verso casa sua (sbagliando tre volte direzione) mi rendo conto che attraversando una strada sono finitoin quella che una volta era la no man's land dietro il muro. Un brivido. La vera sorpresa però mi attendeva ieri all'Alte Museum il cui terzo piano è interamente dedicato ai pittori romanici tedeschi del 19°secolo. Castelli, vallate, rovine, vedute italiane, erano i tempi del grand-tour, e ancora porti, navi, chiostri e campagne di vario tipo! Che meraviglia, o vado mado per questi paesaggi immaginari, è la che vorrei vivere. Vi giuro che sono anni che provo a mandar giù l'arte kontemporanea però retso un tipo da osteria; un quarto di vino, un piatto di rigatoni e sono felice. Oggi visita alla fondazione Helmut Newton con annessa mostra di foto d'epoca scattate dai militari inglesi nelle lontane colonie indiane e dopo pranzo vegan-fusion nel miglior imbiss della città. Dove? E' un segreto che custodirò gelosamente! Infine visita alla Karl-Marx-Allee (ex STALIN allee) trionfo del costruttivismo sovietico in salsa DDR dalla quale entrarono le vittoriose armate sovietiche ala fine della guerra. Dopo visita in un enorme emporio dell'usato dove ho acquistato una delle più imbarazzanti camicie che mi sia capitato di vedere. Vero vintage della ex repubblica democratika tedesca con annessi dragoni rampanti. Direi che per quest'anno può andare...

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Direi che per quest'anno può andare... " Ma dovrai tornare: ti aspettano ancora tonnellate di arte contemporanea, kilometri di periferie, litri di birra, campionari di abiti ddr e kili di cibo malsano!