Abbiamo visto già almeno qualche migliaio di fotografie e la mente fugge lontano. Di sicuro il cambio di passo è evidente, ma non mancano bizzarrie e stranezze.
Forse vincono le copertine dei vecchi 33 giri e passano inosservate le vere novità relegate in una stanzetta umida.
Per me, la sezione dedicata all'editoria resta una delle migliori; insieme al finto prato dell'area lounge. La birra di grano nero schiarisce il cervello e "DUST" mi allieta per qualche minuto sprigionando tutta la sua fosforescente potenza.
Ma è tempo di riposare, guadagnare una qualche familiarità con l'intorno per poi ripartire subito...
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