martedì 4 agosto 2015

l'aeroporto, l'EDEN

Immagino spesso di vagare per un aeroporto vuoto. Nel mio sognare è ordinato e pulito ma credo che a patto che sia vuoto non mi dispiacerebbe camminarci nemmeno se fosse in rovina. Gli aeroporti sono luoghi meravigliosi, più di ogni altro rappresentano specificatamente e con perizia chirurgica la condizione umana. Schizofrenia e autismo di intere popolazioni mischiate assieme. Tutti, nel significato letterale della parola, abitano l'aeroporto, e tutte le merci e i servizi sono ugualmente lì presenti. Ma nessuno sente di appartenervi, nessuno ha la coscienza di essere a casa. Gigantesche tribù di nomadi lo attraversano senza spostarsi, prendono senza possedere ed infine lo usano senza fare nulla.
Spesso quando sono in partenza vorrei restare sdraiato sulle sedie a guardare il sole sorgere attraverso le vetrate, sicuro da tutti i mali e certo che nulla mi potrà mancare.
Sognare un aeroporto vuoto è come proiettarsi in un Eden che mai potrò raggiungere. Dunque è un pensiero che riesce a placarmi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

(Riprovo)
Visto il commento musicale, te ne propongo altri due

Uno forse più scontato https://www.youtube.com/watch?v=CWu4ieBqGFg

Uno con il testo più in tema https://www.youtube.com/watch?v=Gi8rSMuQk8Q

A presto :)

pipaman

NonnoRibelle ha detto...

@Pipaman: Brian Eno era la prima scelta, praticamente lo ascolto quasi tutti i giorni ma il "plin plon" dei 12InchNails mi sembrava più appropriato Gli ElletroJoyce li avevo rimossi, a Gamera andavano parecchio! Mo vado in vacanza, mi ripiglio e per fine agosto, massimo primi di settembre ricominciamo!