Ok. Le mostre fotografiche sono pazzesche per quanto sono intense. Ovviamente il sentimento che si prova dopo averle viste é di gran sollievo per la fortuna di vivere in questa parte del mondo. Alcune erano veramente etreme, anche nel modo brutale di mostrare certi drammi.
nel circuito OFF che riempie di foto la città, bar, boutique, casalinghi, praticamnte chiunque ha esposto delle foto e si trovano le cose più varie.
Dentro un negozio di fumetti c'erano appese quelle di un eremita, un vero eremita, che da 45 anni vive in una grotta tra i monti (non ho capito quali). Ha le sue stanzette ricavate nella roccia, una libreria e ovviamnte un letto appoggiato sulla pietra. Un faccino allegro e l'aria di chi se la spassa.
Ovviamente il ristorante dove vado a pranzare mi rifiuta il mio bancomat. Pace vada per il cash ma mi chiado, che ci sia un circuito per poveracci e uno per i più abbienti? O forse i franzosi non si fidano delle "blue cards" italiane?
Vabbé...
Domani bighellonero' tutto il giorno in attesa del treno notturno per Parigi.
Ormai siamo agli sgoccioli e già inizia a venirmi l'ansia per la vita in sospeso che ho lasciato indietro, cammino e inizio senza pensarci a fare il conto dei problemi, piccoli e grandi, da sistemare al ritorno. Mi fermo e mi obbligo a smettere, poi riprendo il cammino...
Ho fatto varie foto, metà delle quali con il cellulare semi sfasciato e l'altra metà con la DianaF+ a cui pero' il 3° giorno l'obbiettivo a fatto "plop" ed è cascato. L'ho rimesso a posto ma chissà cosa è venuto, inoltre una buona parte di queste foto le ho fatte con dei rullini "LOMO" che ho preso al MOCBA di Barcellona..."redscale"...bah...
Tra l'altro oggi alcune tra le foto mi hanno fatto tornare alla memoria gli "indignados". Pare che a Barcellona ce ne fossero un bel po ma io non ne ho visto nessuno...
Ora vado a sturarmi l'ennesima birretta, mi connettero' (sperem) un'ultima volta da Paris...
amico...
6 anni fa
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