venerdì 2 settembre 2011

...dorò tornare a Barcellona...

La connessione internet in questo posto la mattina è inesistente.
Ma andiamo oltre...
Il museo Picasso sarà fantastico, anche perchè ci sono praticamente solo dipinti e opere della gioventù, quando ancora si capiva qualcosa, ma un paio di panche per sostare le potevano pure mettere.
Ma il MOCBA (museo di arte contemporanea di Barcellona)! Che roba! C'era una mostra di roba underground dell'est europeo ai tempi della cortina di ferro!
C'era una retrospettiva su un artista spagnola degli anni '70 che faceva foto a tubi e labirinti con tende di plastica! Me la sono proprio spassata e l'edificio stesso è un portento; è di Richard Meier che poi è lo stesso dell'Ara Pacis a Roma. In effetti si assomigliano, tutti bianchi e pieni di vetrate...
Comunque pare che la presenza di questo museo abbia svoltato la vita di un quartiere un tempo squallido e degradato. Sarebbe il caso di meditare.
Cibo.
Il ristorante nel cortile del MOCBA lo consiglio caldamente, le uova strapazzate con salsicce erano delicatissime, come pure i calamari col cous-cous e un dolce cioccolatoso.
La sera invece sono impazzito, ho vagato per due ore pensando "ora mi faccio due tapas...ma sarà troppo tardi...magari cmmino un altro pò e trovo un vero ristorante..." e così all'infinito inchè non sono stramazzato in un posto superturistico che trasmetteva sul televisore interno il concerto di Jennifer Lopez e mi sono scolato circa u litro di sangria. La paella però era degna...




Oggi parc Guell, Sagrada Familia e le case di Gaudì e dei suoi amici modernisti. Che mattacchini...

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