Sto diventando metereopatico, non riesco più a scindere l'ansia dal maltempo. Una tempo, l'ansia c'è sempre mi segue come un'invisibile compagna, non sapevo da dove venisse. Col passare degli anni ne ho poi seguito il corso fino a scoprirne le terrene origini e ora che forse potrei gestirla e magari anche accettare la scomparsa di una sua piccola parte ecco che lo stomaco si attorciglia in questa luce diffusa ed inutile.
Ma non dovrebbe esserci una tiepida brezza a rasserenarmi? No. Vento e gocce e nessuna ombra netta sul selciato.
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