Day8: Con tutta la calma del mondo mi sveglio ed esco in direzione di
Hackerscher Markt dove incontrerò l'allegra
Berlino101 che mi porta tosto a vedere un luogo di cui non sapevo assolutamente nulla. Si tratta di un ex
ufficio postale completamnte decrepito che mi ricorda moltissimo csa mia. Quei bellissimi riccioli di vernice che si staccano dai muri, le porte finestre con gli infissi di legno ormai scrostati da generazioni e un bellissimo pavimento di piastrelle colorate e consunte. Già ma non finisce qui, perchè ospitava ben due mostre di fotografia stratosferiche, una su
E. Burtynski e l'altra sulla fotografia di moda dagli anni '20 ad oggi.
Ora questo tipo di fotografia non è che mi abbia mai interessato molto, però anora una volta si dimostra che i ruggenti anni'20 erano fantastici. Atmosfere raffinate ed eleganti, delicatezza e classe sopraffina; quelle si che erano modelle.
Non paghi di tutto ciò pranzo dal miglior kebabbaro della città e dopo un breve ma illuminante giro tra i palazzi berlinesi, per giunta tirati su dal gotha dell'architettura mondiale eccoci alfine al
Martin-Gropius-Bau a vedere le foto di
Diane Arbus. Sono rimasto colpito, dovrò saperne di più su di lei.
A quel punto si è fatta l'ora di tornare in albergo ma lungo la strada colto da un inspiegabile desiderio di morte ho cenato da
KFC...
Per fortuna c'è sempre il distributore di birra dell'hotel...
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