DAY 1: Sveglia alle tre per fare tutto con calma, colazione, dare l'acqua alle piante, finire di mettere a posto tutto e via. Cammino cammino fino alla fermata dell'autobus notturno che mi porterà alla stazione dove parte il torpedone per l'aeroporto. Mi schianto per terra inciampando in un marciapiede alo 3 millimetri e rischio la fioriuscita di ambo le spalle, ma ammortizzo con le ginocchia ed un pratico tuffo ad angelo e sono salvo ma ammaccato.
Arrivo ovviamente con un anticipo smodato e, passato il controllo bagagli, mi siedo a guardare le persone che partono. Testo i limiti della mia sociopatia, mi danno fastidio. Gente agitata che passa da una sedia all'altra e schiamazza come se divertirsi dal primo minuto della vacanza fosse imprescindibile. Comunque alla fine si parte e tutto fila liscio.
Nelle poche ore che devo passare a Barcellona cammino quasi incessantemente e torno a vedere
questo. Poi riesco a farmi infinocchiare da un locale turistico con vista panoramica che mi rifila delle ottime polpettine e una paella imbarazzante. Vabbè. Quando arivo alla stazione per prendere il treno per Perpignan sono distrutto e mi si chiudono gli occhi, in compenso una corpulenta addetta ai passeggeri mi da l'indicazione sbagliata visto che alcuni treni non appaiono sui tabelloni ma riesco comunque a partire ed ad arrivare.
C'è pure il wi-fi in camera, però una sola lampadina funzionante. Hotel dcrepito ma tutto sommato accettabile...ora tento di andare a mangiare qualcosa.
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