giovedì 1 novembre 2012

Cose belle finalmente!

Cosa ho fatto nelle settimane passate? Tralasciamo le squallide problematiche lavorative e concentriamoci sul "bello". Il "καλός καi αγαθός" che esiste e, in barba ai menagrami, ci circonda. Dunque ho visto al MACRO le fotografie di Anders Petersen e sebbene ne sia rimasto colpito devo dire che l'allestimento era veramente povero. Anders Petersen è conosciuto per il suo libro "Café Lehmitz", con le fotografie scattate in un bar dei sobborghi di Amburgo abitato da reietti ed ubriaconi. La sua attenzione nei confronti di chi vive ai margini era evidentissima anche nelle foto esposte, che erano quelle che aveva scattato a...Roma in diverse occasioni. Una meravigliosa e per nulla intuitiva foto di un amplesso faceva bella mostra di se e, mentre uscivo dalla sala, non ho fatto in tempo ad avvertire una coppia di bellissimi radical-chic che entrava con al seguito una figlioletta di pochi anni. Ah le meraviglie dell'arte contemporanea! Il cazzo appunto. Poi ho vagato per il MACRO, che invero è dispersivo ma bello, in preda a un vago straniamento forse dovuto al pranzo domenicale col babbo (e pure tutto il resto della comitiva) con primo, secondo, contorno, caffè e ammazzacaffè. Già. Non si trattava della sindrome di Stendhal ma di volgare digestione. Io ci provo ad innalzarmi...non è colpa mia! Questo accadeva almeno tre settimane fa.

1 commento:

Barbara ha detto...

Ciao carissimo, grazie per le cose belle:-) un abbraccio